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Portare il cloud dallo stato native al livello successivo
Dall’articolo Stackato Evangelism: Part One Taking Cloud Native Development To New Levels di Tim Clayton, Marketing Business Services
Sapete quanti sviluppatori ci vogliono per fare una semplice app in grado di controllare se i collegamenti ai siti web funzionano? 48.000
Quando si parla di evangelizzazione dell’IT, probabilmente si pensa a un vecchio hippie che predica in una stanza davanti a delle persone poco interessate e che utilizza un tono di voce noioso e un linguaggio che varia tra il tecnico dettagliato e il gergo marketing.
In pochi mesi, il team di HPE Stackato Evangelism è riuscito a formare e coinvolgere più di 48.000 sviluppatori provenienti da tutta HPE. Mudasser Zaheer, Chief Evangelist / Senior Director of Product, HPE Cloud , ha affermato che da quando è venuto fuori con la prima prova di concetto di app nell’aprile dell’anno scorso, avevano già formato e coinvolto persone per fornire quattro soluzioni serie, per diversi settori industriali. “Il motivo per cui preferiamo fare evangelizzazione invece che marketing è che gli sviluppatori sono persone particolarmente furbe, che non si lasciano incantare da certi linguaggi. Rispondono a persone che parlano un loro linguaggio e che conoscono le problematiche degli sviluppatori. Il nostro obiettivo è quello di andare oltre, condividere la nostra esperienza con loro e aiutarli ad adottare soluzioni cloud su larga scala all’interno della loro community.”
L’evangelizzazione di HPE è aperta, interattiva e sempre in movimento. Il compito del team è quello di andare sul posto e fare dei training per 30 persone circa. Da lì poi tenersi in contatto con i migliori e fornire loro sessioni di training individuali più intensive e maggior coinvolgimento sui progetti faro. L’obiettivo non è dare informazioni e andarsene, ma è di formarli e farli diventare ambasciatori, in modo da poter migliorare le loro nuove competenze, lavorando su soluzioni concrete che potranno affinare i loro talenti. Possono quindi a loro volta insegnare agli altri e diventare MVP nei loro team.
Lo scorso anno il team ha elaborato una semplice idea: un’applicazione cloud in grado di scannerizzare un sito web e controllare se i link contenuti funzionano oppure no. Non avevano idea di cosa sarebbe diventata questa app o di quello che avrebbe portato. L’hanno chiamata app lavandino.
Così tutto ebbe inizio. Da una semplice applicazione cloud ogni nuovo apprendista poteva aggiungere qualche funzione, dalle più banali a quelle più esplosive. La prima persona aveva chiesto “Possiamo aggiungere una funzione in grado di controllare se i link presenti nel sito portano a loro volta a link ancora validi?” Un’altra persona ha aggiunto una funzione di archivio storico che rileva i siti più controllati. Altre, più impazienti, non si accontentavano di aspettare e volevano notifiche in tempo reale relative ai collegamenti interrotti. E, naturalmente, qualche sviluppatore sovversivo ha pensato bene di costruire dei programmi per vedere se il sito si può guastare.
Questa è l’idea dell’evangelizzazione in HPE. Non una lezione o un test, ma un processo continuo di sviluppo dove le persone vengono a conoscere e possono a loro volta imparare l’uno dall’altro. Condividere esperienza e divertirsi creando cose incredibili.
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