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Svegliarsi nell’Internet of Things
Dall’articolo Wake up to the Internet of Things di chriskozup
Quando un progetto supera costantemente le aspettative, bisogna solo stare seduti e vedere quello che succedo. Questo è quello che oggi si vive con l’ Internet of Things. In un sondaggio dal nome “IoT Today and Tomorrow,” solo il 16% dei leader aziendali aveva previsto grandi profitti derivati dagli investimenti in IoT. Tuttavia, dopo l’adozione, il 32% degli intervistati (il doppio) ha dichiarato di aver realizzato quei guadagni.
Sono tante le aziende che si stanno organizzando. Uno studio sponsorizzato da Aruba di 3.100 tra aziende e IT decision maker provenienti da 20 paesi, ha rilevato che, nel 2019, l’85% delle imprese attuerà una strategia IoT spinta dall’esigenza di innovazione e efficienza aziendale.
Ma ci sono alcuni ostacoli da superare nella strada verso il profitto. Sempre secondo l’indagine, molti leader IT e d’azienda ancora non sanno bene cosa sia l’IoT e quale sia l’impatto all’interno dell’organizzazione.
Mentre il sistema nervoso del pianeta è ancora in via di formazione, l’IoT si sta già facendo sentire in maniera significativa nei seguenti settori:
- Impresa – luoghi di lavoro più intelligenti. Il 72% delle imprese ha introdotto dispositivi IoT sul loro posto di lavoro. Il caso di utilizzo predominante è il monitoraggio remoto di funzioni come il rilevamento dei consumi. Il 78% degli intervistati ha affermato che l’IoT ha migliorato l’efficacia del loro team IT, mentre il 75% afferma che ha anche aumentato la redditività.
- Industria – meno rischi e tempi di fermo. Il 62% ha adottato soluzioni IoT per migliorare il monitoraggio e la manutenzione.
- Sanità – taglio dei costi e più innovazione. Il 60% utilizza l’IoT, soprattutto nel monitoraggio e nella manutenzione.
- Vendita al dettaglio – coinvolgimento dei clienti attraverso la tecnologia. Il 49% dei rivenditori utilizza l’IoT e più dell’80% di essi conferma i miglioramenti per quanto riguarda l’esperienza cliente. Maggiore personalizzazione delle offerte e maggiore informazione sui prodotti.
- Municipalità – riduzione dei costi. Il 42% degli enti pubblici già utilizza l’IoT, anche se il 35% dei dirigenti non ha ancora ben chiaro l’utilizzo e ci sono ancora delle barriere che riguardano le tecnologie obsolete ancora in uso. I casi di utilizzo più comuni dell’IoT riguardano il monitoraggio e la manutenzione.
Malgrado questi impressionanti risultati, c’è ancora molto da migliorare. Il 98% delle aziende che ha adottato l’IoT afferma di essere capace di analizzare i dati, ma il 97% di queste aziende ha riferito che i dati non sono estratti e analizzati all’interno della rete aziendale e non sono utilizzati per migliorare le decisioni aziendali. Ancora peggio, l’84% dei partecipanti ha rilevato violazioni di sicurezza relative all’IoT.
Per sfruttare l’IoT come si deve è necessario che vengano migliorate sia la sicurezza che la capacità di ricavare idee dai dati.
È fondamentale avere tutti i dispositivi sotto controllo, in modo da evitare che malintenzionati possano accedere ai dati, soprattutto quelli sensibili. Inoltre è importante definire delle regole di conformità.
Con migliaia e migliaia di dispositivi IoT collegati, le possibilità di compromettere il sistema sono enormi. L’acquisizione di Niara da parte di Aruba è stata effettuata proprio con l’obiettivo di aiutare a affrontare questa sfida. Viene applicato il machine learning alle analitiche comportamentali per rilevare i dispositivi compromessi e gli utenti malintenzionati.
Non accade spesso che i risultati superino significativamente le aspettative. L’IoT rappresenta una nuova frontiera piena di opportunità. Ma bisogna comunque stare attenti ai rischi e solo quelli che utilizzeranno l’IoT intelligentemente si troveranno ad un vantaggio competitivo significativo.
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