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Perché non mettere tutti i carichi di lavoro in un unico public cloud
Dall’articolo Why not to put all your workloads in one public cloud basket di WhitneyGarcia
Gary Thome, VP & Chief Engineer di HPE Software Defined & Cloud Group, ha di recente scritto un articolo dove si faceva riferimento ad alcuni blackout relativi a strutture cloud pubbliche di grande rilevanza. All’interno di questo discorso, è stato sottolineato come alcune espressioni diano una visione forse saggia ma incompleta; l’espressione utilizzata in questo caso era: non mettete tutte le uova nello stesso paniere.
Come spiega Thome, il consiglio di non mettere tutte le “uova” in un unico “paniere” non aiuta molto a guidare gli utenti nel mettere i carichi di lavoro (ovvero le uova) nel giusto posto. Prima di mettere un’applicazione in un cloud pubblico, bisognerebbe chiedersi “posso permettermi di avere un guasto per questa applicazione?” Se la risposta è no, allora è necessario eseguire un’applicazione on premise che consente di controllare quando devono o non devono essere effettuati degli aggiornamenti.
I cloud pubblici non possono essere controllati, se non dalle singole imprese che lo utilizzano. Le aziende che trasferiscono i loro carichi di lavoro nel cloud cedono una discreta quantità di controllo. Una volta a conoscenza di questo, Thome consiglia alle aziende di pianificare di conseguenza e, molto importante, di fare un inventario dei carichi di lavoro per controllare che venga rispettato il Service Level Agreement.
Implementare una strategia di hybrid IT
Ora è il momento per ciascuna azienda di fare il punto della situazione sulle applicazioni e decidere quali devono essere trasferite su cloud pubblico e quali invece devono rimanere su strutture IT tradizionali o su cloud privato. Grazie alle recenti innovazioni di HPE nelle soluzioni iperconvergenti e componibili, le opzioni cloud privato sono ulteriormente migliorate. Velocità e efficienza sono le caratteristiche standard offerte con queste nuove soluzioni, che forniscono tutti i vantaggi del cloud pubblico senza dover rinunciare al controllo.
L’articolo completo di Gary Thome lo trovate su questo link:
Cloud Outage Reality Check: Where Do I Put My Eggs?
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