Qual è la tua frontiera più lontana? HPE e Microsoft portano l’IA nello spazio

[MassimilianoG]

In un’epoca in cui l’uomo supera i confini della sopravvivenza nello spazio, uno dei fattori chiave del successo è la capacità di raccogliere ed elaborare i dati all’estremo dell’edge. HPE Spaceborne Computer-2 (SBC-2) fa parte di una missione volta a ridurre la dipendenza dalle comunicazioni durante i viaggi nello spazio e ad aumentare l’autosufficienza degli astronauti, offrendo loro la possibilità di elaborare i dati sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) in tempo reale. In questo modo, si possono eliminare i tempi di attesa sostenuti per l’invio sulla Terra di dati da elaborare e analizzare.

HPE SBC-2 è la prima soluzione di edge computing IA installata sulla ISS. Viene utilizzata dagli scienziati per elaborare i dati in tempo reale nell’ambito di esperimenti condotti in collaborazione con Microsoft e la NASA. Gli astronauti e i ricercatori hanno utilizzato il computer per elaborare i dati all’edge e accelerare il tempo per ottenere informazioni dettagliate non più in mesi ma in pochi minuti, per carichi di lavoro come la diagnostica per immagini e il sequenziamento del DNA, in modo da sbloccare informazioni chiave da volumi di sensori remoti e satelliti.

HPE e Microsoft accelerano l’elaborazione del genoma all’estremo dell’edge

Il team di Microsoft Azure ha utilizzato SBC-2 per condurre un esperimento sulle possibilità di monitoraggio della salute degli astronauti da parte della NASA, poiché questi rimangono esposti a livelli crescenti di radiazioni mentre si allontanano dall’atmosfera protettiva della Terra. Il monitoraggio si basa sul sequenziamento genico, che genera troppi dati per il “downlink” di 2 Mbps/sec della ISS da inviare sulla Terra per condurre un’analisi tempestiva.

Microsoft è stata in grado di utilizzare HPE SBC-2 per eseguire il processo iniziale di confronto delle sequenze geniche estratte con segmenti di DNA di riferimento, consentendo di inviare alla stazione terrestre HPE solo le mutazioni sospette per ulteriori analisi. Una volta che il set di dati più ridotto è stato inviato sulla Terra, i dati vengono caricati su Azure, dove il servizio Microsoft Genomics può confrontare i dati scaricati con l'intero genoma umano di 3 giga-coppia di basi per determinare la sede di ciascuna mutazione e il tipo di modifica. I risultati possono quindi essere confrontati con il database del National Institute for Health al fine di stabilire gli eventuali impatti sulla salute di una determinata mutazione.

Questo è solo uno dei tanti esempi di come HPE e Microsoft stanno collaborando per espandere i confini dell’elaborazione. In qualità di azienda edge-to-cloud-to-space, HPE adotta un approccio e una metodologia collaudati che trasmette a Microsoft per mantenere la promessa della trasformazione digitale: dalla customer experience, ai modelli operativi, all’agilità, alla tecnologia e al modello economico.

• Guarda il video di Microsoft Inspire: Connecting Microsoft Azure to the International Space Station with HPE

• Consulta le tempistiche e i risultati del progetto: Accelerating space exploration with the Spaceborne Computer
• Visita la pagina: HPE Spaceborne Computer