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SaraGarofalo

HPE e Danfoss: ridurre consumo energetico dei data center e riutilizzare calore in eccesso

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Hewlett Packard Enterprise e Danfoss collaborano per ridurre il consumo energetico dei data center e riutilizzare il calore in eccesso

Un data center modulare e ottimizzato accelera l'AI e i carichi di lavoro ad alta complessità di calcolo nell'edge con sistemi integrati di recupero del calore per il riutilizzo esterno

 

Las Vegas – 19 giugno, 2024 – HPE Discover 2024 Hewlett Packard Enterprise (NYSE: HPE) e Danfoss hanno annunciato oggi la loro collaborazione per la realizzazione di HPE IT Sustainability Services - Data Center Heat Recovery, un modello off-the shelf di recupero del calore pensato per aiutare le aziende a gestire e valorizzare il calore di scarto nella transizione verso strutture IT più sostenibili.

 

La prevista adozione su larga scala di tecnologie AI da parte di imprese e organizzazioni farà verosimilmente aumentare drasticamente la domanda di energia e l'utilizzo di infrastrutture IT ottimizzate con l'AI. Secondo l'Agenzia Internazionale dell'Energia, entro il 2026 l'industria dell'intelligenza artificiale dovrebbe essere cresciuta in modo esponenziale e consumare almeno dieci volte la domanda di elettricità del 2023[1]. Per affrontare questa sfida, i leader IT e gli addetti alle strutture dei data center stanno adottando misure per ridurre l'utilizzo di energia, come l'implementazione di moderne funzionalità di efficienza energetica e il miglioramento dei sistemi di raffreddamento. Il calore residuo o in eccesso[2] dal raffreddamento dei data center è stimato in 2.860 TWh/anno, quasi pari al fabbisogno energetico totale dell'UE per il calore e l'acqua calda negli edifici residenziali e del settore terziario[3]. Il flusso di calore in eccesso dai data center è ininterrotto e costituisce quindi una fonte molto affidabile di energia pulita.

 

Per affrontare questi problemi, la nuova soluzione per data center ad alta efficienza energetica di HPE e Danfoss offre:

  • Il Modular Data Center (MDC) scalabile di HPE, sotto forma di container di piccole dimensioni e ad alta densità (kW/rack), può essere distribuito praticamente ovunque in totale assenza di impianti industriali pesanti e incorpora tecnologie come il raffreddamento a liquido diretto, riducendo il consumo energetico complessivo del 20%.
  • Le soluzioni innovative di Danfoss, tra cui i moduli di riutilizzo del calore che catturano il calore in eccesso dai data center per fornire riscaldamento rinnovabile in loco e agli edifici e alle industrie vicine per varie applicazioni, e i compressori oil-free Turbocor® che migliorano l'efficienza di raffreddamento dei data center fino al 30%.

 

“La nostra partnership strategica con HPE è un ottimo esempio di come stiamo rivoluzionando la progettazione e la decarbonizzazione del settore dei data center insieme ai clienti”, ha commentato Jürgen Fischer, Presidente di Danfoss Climate Solutions. “Con questa ultima partnership intersettoriale stiamo realizzando il progetto per la prossima generazione di data center sostenibili, utilizzando le tecnologie attualmente disponibili”.

 

Vantaggi e flessibilità della struttura modulare

L'MDC di HPE incorpora tecnologie di raffreddamento a liquido diretto (DLC) per migliorare l'efficienza energetica di oltre il 20% e ottimizzare la produzione e distribuzione di energia, con un notevole risparmio energetico. La struttura compatta minimizza la perdita di energia riducendo la distanza per il trasporto dell'energia e del liquido di raffreddamento e massimizza il differenziale di temperatura in entrata e in uscita, favorendo la cattura del calore residuo. Inoltre, l'agilità dell'MDC e l'esclusione di materiali industriali pesanti rendono superfluo l'uso di costosi materiali da costruzione convenzionali e riducono sostanzialmente il time to market. L'implementazione può essere realizzata tre volte più rapidamente rispetto ai data center tradizionali, passando da 18 mesi a soli 6 mesi. Infine, l'occupazione ridotta del suolo e la flessibilità degli MDC consentono di posizionarli in prossimità dei punti di generazione dei dati, riducendo l'impatto energetico e i colli di bottiglia associati alle complesse soluzioni di rete e al trasferimento dei dati, oltre a supportare una migliore governance e sicurezza dei dati.

“Noi di HPE crediamo nel valore della collaborazione per creare soluzioni trasformative”, ha dichiarato Sue Preston, Vice President & General Manager, WW Advisory & Professional Services & Managed Services di HPE. “La nostra partnership con Danfoss unisce l'innovativo data center modulare di HPE con la tecnologia avanzata di riutilizzo del calore di Danfoss. Insieme, non stiamo semplicemente aggiungendo valore, ma lo stiamo moltiplicando. Utilizzando una risorsa tipicamente non sfruttata come il calore di scarto, trasformando lo scarto in valore, dimostriamo che il futuro dell'utilizzo dell'energia è efficiente, intelligente e, soprattutto, realizzabile da subito”.

Grazie a una densità straordinaria, i data center modulari HPE offrono un'impressionante efficienza di utilizzo dell'energia (PUE) di 1.1[4], in contrasto con il PUE di 1,3-1,4 tipicamente associato ai migliori data center tradizionali di tipo “brick-and-mortar”. In grado di gestire le configurazioni più esigenti in termini di potenza, come HPE Cray Supercomputing EX4000, il data center modulare HPE è l'installazione adatta per carichi di lavoro critici e ad alta intensità di calcolo, come il supercalcolo e l'intelligenza artificiale generativa, consentendo a scienziati, università e aziende di ottenere risultati più rapidi.

 

Dal chip al raffreddamento: guidare l'innovazione nella decarbonizzazione

Per sfruttare il calore in eccesso, una delle maggiori fonti di energia non utilizzate e con il maggior potenziale per i data center in Europa, HPE ha stretto una collaborazione con Danfoss come partner per la decarbonizzazione. La partnership strategica sfrutta l'ampio portafoglio di prodotti Danfoss di soluzioni ad alta efficienza energetica per promuovere l'innovazione, sostenere la decarbonizzazione e costruire il progetto per la prossima generazione di data center modulari sostenibili.

 

HPE IT Sustainability Services - Data Center Heat Recovery si ispira a come Danfoss sta già utilizzando la tecnologia di riutilizzo del calore nel campus della propria sede centrale in Danimarca. Qui il calore viene recuperato dal data center di Danfoss in loco, potenziato da una pompa di calore e riutilizzato negli edifici circostanti per il riscaldamento degli ambienti. Il calore può anche essere immesso nella rete di teleriscaldamento locale per fornire una fonte di calore rinnovabile ai residenti. Il riutilizzo del calore è una parte importante della strategia di decarbonizzazione di Danfoss, che ha aiutato l’azienda a raggiungere la neutralità carbonica nel sistema energetico del suo campus di 250.000m2 a Nordborg già nel 2022.

 

La nuova offerta modulare scalabile per i data center sfrutta le tecnologie Danfoss, tra cui i compressori Turbocor® per le pompe di calore e i chiller, gli scambiatori di calore, i moduli per il riutilizzo del calore, gli azionamenti e gli skid per le pompe, consentendo ai data center di essere raffreddati in modo fino al 30% più efficiente, recuperando e riutilizzando il calore in eccesso. Si tratta di una soluzione modulare con componenti che lavorano insieme senza soluzione di continuità e comprende due opzioni di stack tecnologici con un sistema di recupero del calore, tra cui uno scambiatore di calore idronico e una pompa di calore acqua-acqua, che recupera il calore da un data center modulare edge-to-cloud raffreddato ad aria e, potenzialmente in una seconda fase, da un data center modulare HPC raffreddato a liquido.

 

Nell'ambito dell'approccio olistico “Reduce, Reuse, Resource”, Danfoss collabora anche con HPE per il ritiro degli asset informatici a fine uso attraverso HPE Asset Upcycling Services, una soluzione di economia circolare che consente il recupero e il riutilizzo della tecnologia, recuperando al contempo valore economico da tali beni.

 

Disponibilità

HPE IT Sustainability Services - Data Center Heat Recovery è immediatamente ordinabile.

 

Risorse aggiuntive

 

Informazioni su Hewlett Packard Enterprise  

Hewlett Packard Enterprise (NYSE: HPE) è l'azienda globale Edge-to-cloud che aiuta le organizzazioni ad accelerare i risultati sbloccando valore da tutti i loro dati, ovunque. Facendo leva su decenni di innovazione e capacità di reimmaginare il futuro per far progredire il modo in cui le persone vivono e lavorano, HPE offre soluzioni tecnologiche uniche, aperte e intelligenti, anche in modalità as-a-service. L’offerta di HPE Compute comprende server, servizi cloud, calcolo ad alte prestazioni e intelligenza artificiale, Intelligent Edge, software e storage. HPE offre un'esperienza coerente dall’Edge al cloud passando per i data center, aiutando i clienti a sviluppare nuovi modelli di business e nuove modalità di gestione per aumentare le prestazioni operative. Per maggiori informazioni visita: www.hpe.com

Informazioni su Danfoss

Danfoss progetta soluzioni che aumentano la produttività di macchine e impianti industriali, riducono le emissioni, il consumo di energia e consentono l’elettrificazione dei sistemi. Le nostre soluzioni sono utilizzate in settori come refrigerazione, condizionamento, riscaldamento, conversione di potenza, controllo dei motori, automazione industriale, automotive, settore navale e veicoli off/on-highway. Forniamo anche soluzioni per l’energia rinnovabile, come l’energia solare ed eolica, così come infrastrutture energetiche distrettuali per le città. La nostra ingegneria innovativa risale al 1933. Danfoss è una società a capitale familiare, impiega più di 40.000 persone e serve clienti in più di 100 paesi con una rete di 95 stabilimenti a livello globale. www.danfoss.com

Contatti Stampa

Omnicom PR Group

Eros Bianchi, Carlo Patassi, Rocco Mastromatteo

Tel. 02 62411911

E-mail: HPE-ITA@omnicomprgroup.com

 

 

[1] Electricity 2024 - Analysis and forecast to 2026 (iea.blob.core.windows.net)

[2] Calore in eccesso, chiamato anche calore in “surplus” o calore disperse, può essere riutilizzato attraverso tecnologie mature e testate  come le pompe di calore

[3] Excess heat - Danfoss Impact Issue no. 2

[4] Quando vengono usate le tecnologi di Direct Liquid Cooling (DLC).

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Informazioni sull'autore

SaraGarofalo

Marketing & Communication Specialist @HPE Italy